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Vernazzano, il paese errante

La torre pendente che domina le colline sul lago
from/per night 1.00
  • Animali accettati
  • Ciclabile
  • Gruppi accettati


Description

Il percorso si snoda su 7,2 km, è di medio impegno, ed è un vero e proprio viaggio nella storia di una comunità, quella di Vernazzano, e dell’ambiente che l’ha accolta e plasmata. Eventi umani (guerre, incendi, cambiamenti socio-economici) e naturali (terremoti, frane) hanno causato lo spostamento per ben due volte del centro abitato in una posizione più favorevole. Una storia emblematica di quanto spesso accade nelle nostre terre appenniniche.

Il percorso parte da Vernazzano Basso, terza incarnazione della comunità, quella moderna, che ha seguito l’evoluzione dello sfruttamento agricolo della valle e, soprattutto, il cambiamento del tragitto delle vie di comunicazione principali, sempre più spostate verso valle.

Dopo un breve tratto in pianura la strada inizia a salire verso l’abitato di Vernazzano Alto, seconda incarnazione della comunità. Sono presenti alcune abitazioni in pietra, oltre che la chiesa in stile neogotico di Santa Lucia (ex San Michele Arcangelo, in pietra assisana, risultato della ristrutturazione del secolo scorso. All’interno della chiesa si trova una bellissima tela di A. M. Garbi del XVIII sec. raffigurante San Michele Arcangelo che trafigge il demone e sullo sfondo l’antico, originario, borgo di Vernazzano sito nel castello  sulla collina di fronte.

L’itinerario dunque prosegue in direzione della Torre di Vernazzano. Scendendo la collina si raggiunge il piccolo ponte che attraversa il torrente Rio e quindi si risale fino a raggiungere la cima dello sperone roccioso su cui si trova la Torre di Vernazzano, ultimo residuo dell’antico castello e delle abitazioni in esso presenti, nucleo originario (X° sec), e antico, della comunità. La mole della torre e la sua pendenza (13° sulla verticale, ca. tre volte quella della Torre di Pisa) sono impressionanti e dominano l’area, disseminata dei resti delle abitazioni e delle mura un tempo presenti, oltre che della chiesa di Santa Maria delle Trosce.

Causa principale dei crolli risiede innanzitutto nel continuo franamento dei fianchi collinari dovuto all’azione erosiva dei torrenti  Rio e Tegone. Di non secondaria importanza l’azione di un terribile terremoto nel 1772 e lo spostamento della viabilità verso valle, che ha fatto scemare l’interesse strategico per il sito e quindi la necessità di manutenzione.

Nei pressi della Torre è ancora visibile qualche traccia dell’antico selciato della strada medievale che collegava Perugia con Arezzo e Firenze. E proprio su questo antico tracciato ci si incammina per raggiungere la prossima meta, il Castello della Mariottella, situato più in basso, per cui la strada inizia a scendere, dopo degli iniziali saliscendi. Nel prima tratto si attraversa un bosco di antiche querce, oltre il quale la strada si apre ai bellissimi panorami del Lago Trasimeno, essendo prima fiancheggiata da oliveti e poi da macchia mediterranea.

Il Castello della Mariottella era in origine un piccolo avamposto militare medievale. Proseguendo nella discesa si raggiunge il fondo vallee via Fonte Sant’Angelo, la quale riconduce a Vernazzano basso. Dopo aver superato il ponticello sul torrente Rio, si gira a destra, entrando sulla strada percorsa all’inizio, precorrendola a ritroso fino a raggiungere il punto di partenza.


Rooms Types

La mappa dell’itinerario “Vernazzano, il paese errante”